20091126

Generazione Y

Esco dalla metro
e mi ritrovo per la strada.
Penso che il peggio debba venire – per il semplice fatto
che nulla di pessimo sia ancora successo –
metto la mano in tasca
accendo il lettore mp3
accendo la sigaretta
riprendo il galoppo per la casa.

Mi pioveva controvento
mentre andavo.
Le macchine s'accalcavano sugli incroci
e l'acqua gli batteva contro leggera
come la sabbia stretta in un pugno
mentre scivola nel vento.

Certe cose spesso accadono
ma nessuno ne vuole assaporare l'amarezza.

Un nero mi incrocia mentre andavo:
trottava verso la stazione
con un computer sulla testa
e nelle mani il cellulare.